Coro Magnificat

Comunità del Magnificat

Coro Magnificat

Siamo un gruppo di amici nato dall’incontro con una Parola che ci ha permesso di leggere con occhi nuovi il mondo e la storia; questa Parola è diventata un Volto, Gesù Cristo, un’occasione di comunione, strumento di crescita, di trasformazione, di scoperta.

1972

Con Lui siamo diventati una comunità, abbiamo condiviso più di cinquanta anni di cammino insieme nella fede, nella comunione, nella consapevolezza dell’appartenenza.

1973

Oggi, in abito di gioia, cantiamo la nostra lode,riconoscenti per quanto abbiamo ricevuto, proiettati nella ricerca di risposte certe, consolati e protetti dal manto della Vergine Maria che ha plasmato questo percorso e orientato le nostre scelte.

1981

Nella sua compagnia,

con la luce della sua attenzione di Madre,

continuiamo la nostra peregrinazione nella fede,

riconoscenti per il pezzo di Cielo di cui già, qui ed ora, facciamo esperienza.

1977

Il Coro di voci bianche Magnificat  nasce dall’intuizione di P. Angelo Gila dei frati Servi di Maria di utilizzare lo strumento del canto corale come esperienza di condivisione di un cammino di fraternità, come strumento per l’animazione liturgica, come occasione di avvicinamento a Dio.

E’ stato fondato nel 1969 e  ha raccolto negli anni della sua formazione musicale, artistica, umana e religiosa centinaia di bambini (almeno trecento secondo i dati dell’ archivio della segreteria) che hanno potuto condividere importanti traguardi culturali (incisioni per diverse case editrici, concerti, collaborazioni con la Rai ed altre organizzazioni culturali in Italia ed all’estero) e soprattutto un cammino di amicizia, di fraternità e di formazione religiosa.

1977

Quei bambini, una volta cresciuti, hanno poi dato vita alla Comunità del Magnificat, una realtà di fraternità che ha voluto ispirarsi al carisma dei Servi di Santa Maria per definire una sua identità nella Chiesa e quindi un preciso percorso di crescita nella fede. Negli anni Ottanta e Novanta del Novecento la comunità ha continuato il lavoro di catechesi attraverso il canto per i bambini (le voci bianche), ha dato vita ad una corale femminile e ha definito la sua vocazione ‘servitana’ e il suo cammino nella Famiglia dei Servi.

2013

Il trasferimento di P. Angelo Gila dalla Comunità di san Pellegrino (avvenuto nel 1998) e i diversi volti assunti dalle scelte vocazionali dei singoli (scelte che spesso hanno anche comportato un cambiamento di residenza) hanno contribuito a modificare nel tempo la struttura della comunità, che oggi è impegnata:

1) nella animazione liturgica attraverso il canto corale (Parrocchia di S. Pellegrino Laziosi, Santa Messa prefestiva del sabato sera ore 18.00);

2) nel cammino di formazione della componente adulta improntato sul riferimento mariano e sul dettato delle Costituzioni dei Servi di santa Maria;

3) nella condivisione della fede nella vita di tutti i giorni attraverso il sostegno, il confronto, l’amicizia.

Comunità del Magnificat

La Comunità del Magnificat è un gruppo di amici che, dopo aver incontrato Gesù Cristo, ha voluto continuare ad essere segno di Lui nella quotidianità della storia, condividendo la fatica della peregrinazione, la gioia dell’incontro, la consolazione dell’essere chiesa. Fedele alla sua storia questa comunità si riconosce in una precisa identità, quella ‘servitana’, e vuole esserne una presenza, prima di tutto nel cammino formativo individuale e poi nella gioia dell’incontro.

2013

IDENTITA’ ‘SERVITANA

Riconosciamo la nostra appartenenza alla Famiglia dei Servi di Maria per l’identità spirituale che  è propria del suo carisma e che facciamo nostra in particolare per i seguenti aspetti: 

  •  il riferimento a Maria, ispirazione nella peregrinazione della fede e della vita e Madre che accompagna, protegge e guida;
  • la fraternità, come cammino di comunione, nel dono e nell’accettazione delle qualità e dei limiti di ciascuno, per essere “chiesa” che, nell’obbedienza alla Parola, scopre la volontà di Dio e si fa compagnia del viaggio di ognuno;
  • la preghiera, per il rinnovamento personale, l’ascolto della Parola di Dio, la crescita della comunione fraterna, con uno sguardo attento in particolare alla preghiera liturgica e specialmente alla celebrazione eucaristica;
  • il servizio che si realizza secondo le singole vocazioni nell’ambiente domestico, lavorativo e nelle scelte maturate nella storia personale, come testimonianza dell’amore cristiano.

2023

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