Le tre letture di questa domenica hanno un denominatore comune: Qualcuno che viene a cui andare incontro. La vita non è un insieme di istanti che si susseguono all’infinito, ma è l’andare incontro al Signore che viene sempre più vicino con il passare del tempo. Si cammina nell’attesa dello Sposo imparando a coniugare prontezza e pazienza. La prima perché ogni istante del tempo è dato da Lui e in qualche modo parla in quello che succede. La pazienza è necessaria perché il suo manifestarsi è misterioso, non lo decidiamo noi, né i tempi né i segni.
Che cosa sono le lampade? I Padri della Chiesa dicono che sono il simbolo della fede. E l’olio sono le opere di carità che alimentano la fede. Non basta la fede per salvarsi. Anche il demonio sa benissimo chi è Dio, ma gli manca la carità. Saremo giudicati sull’amore che abbiamo dato a Cristo e ai fratelli.
La fede non chiude in una sicurezza superba, ma apre al bisogno dell’altro.
Il segno di una fede viva non è una ostentata sicurezza di possedere la risposta, ma nel rimanere in uno stato di mendicante permanente.
Chi di noi ha incontrato don Giussani sa che quando andavi da lui il centro eri tu, ti tempestava di domande. Non aveva l’ansia della risposta giusta, ma prima accoglieva la tua storia, la tua vita.
Mi ha colpito questa settimana un incontro che ho fatto con una studentessa universitaria che aveva partecipato ad un rosario in suffragio di una sua compagna che si era tolta la vita. Avevo recitato quel rosario stando attento ad ogni parola, perché c’erano tanti studenti non credenti presenti alla preghiera. Quello che mi ha più impressionato è che questa ragazza non è stata colpita da quello che ho detto durante la recita del rosario, ma dalla fatica di non capire il mistero della vita che ho manifestato fuori dalla chiesa quando sono andato a salutarli.
Mi ha messo una grande pace nel cuore questo fatto. Sono sempre preoccupato di essere adeguato, di dire la parola giusta. Ma Dio agisce servendosi della nostra povertà e della semplicità di non censurare le domande del cuore.